Quando Marco Santinelli, fotografo naturalista italiano, ci ha chiesto quale attrezzatura Tentsile avremmo consigliato per un servizio fotografico remoto sui Monti Sibillini, gli abbiamo suggerito di portare con sé la nostra tenda-amaca Ocean UNA da 1 persona . Naturalmente, volevamo seguire il suo viaggio e vedere come si sarebbe trovato!
Sono un fotografo naturalista, una passione che si differenzia da tante altre attività all'aria aperta perché spesso non sono l'abilità fotografica o l'attrezzatura a essere prioritarie. In realtà, la cosa più importante è la capacità di individuare habitat adatti alla fauna selvatica e la capacità di mantenere un basso profilo per rimanere nascosti anche agli occhi e alle orecchie degli animali più sensibili.
La mia Tree Tent è diventata uno strumento prezioso per queste escursioni, perché posso nascondermi tra gli alberi e nascondermi alla vista. In questo modo ho un punto di osservazione molto migliore e sono posizionato molto più in alto, così posso scattare senza allertare gli animali della mia presenza.
Questa mattina in particolare ho deciso di piantare la tenda sui Monti Sibillini, in Italia, in un luogo fuori dai sentieri battuti. Qui la gente non fa escursioni né camminate, quindi sapevo che sarebbe stato il posto giusto per scattare qualche foto del daino.
Dopo un'ora di cammino nella foresta e solo 10 minuti per trovare gli alberi migliori per la tenda, ho indossato la mia mimetica e mi sono preparato per il tramonto. La tenda sull'albero UNA si presta benissimo a questo tipo di terreno: leggera e facile da trasportare, è l'unica attrezzatura adatta a un'escursione così impegnativa.
Nessun suono, nessuna persona, nessuna traccia: solo io e il daino che svolgiamo le nostre attività quotidiane in cerca di cibo. Questi momenti non sono paragonabili a nessun altro che abbia mai vissuto: non in uno zoo o in una riserva, ti ritrovi immerso nella natura selvaggia, nel suo senso più vero.
Durante questo tipo di sessione fotografica, tutto è in un equilibrio precario: anche il più piccolo rumore, un ramoscello che si spezza o un altro animale, potrebbe disturbare il cervo e perderei la mia occasione.
Quando il sole è tramontato dietro le cime degli alberi, ho cucinato la cena su un fornello JetBoil, ho preparato un tè caldo e mi sono preparato per andare a dormire in tenda. La notte è stata epica: non solo ero comodo e al sicuro nel mio riparo, ma gli animali non hanno visto la tenda; camminavano e mangiavano vicinissimi a noi, arrivando spesso a una distanza di 2 metri, cosa che non sarebbe mai accaduta se avessi campeggiato a terra.
La mattina dopo mi sono svegliato con i suoni tranquilli della foresta e ho visto tre splendidi daini selvatici che mangiavano non lontano da me. Le condizioni e la luce perfette mi hanno permesso di scattare foto incredibilmente uniche di questi meravigliosi animali.
Tornerò sicuramente in questo posto e porterò con me la nostra Tree Tent. Leggera, ecologica e, soprattutto, facile da nascondere tra le foglie e i rami degli alberi sopra di me: mi sono mimetizzata così bene con l'ambiente che non ho nemmeno disturbato queste rare e bellissime creature.
Commenti
I also live in Italy, in the Marche region, I have a Connect tent and I use it in wild places, here in the Sibillini mountains